Carissime Famiglie di Solaro,

siamo entrati nella settimana della “nostra” Festa, la Festa Patronale. È una occasione che viviamo portando nel cuore ancora qualche apprensione per la situazione di incertezza sociale che stiamo pagando pesantemente. Ci sono “timidi” segnali di ripresa, dicono che “qualcosina si muove”, però le nostre famiglie non sono ancora tranquille.

Per questo vogliamo unirci nel far festa “insieme”: per vincere la sfiducia con la fede nel Signore Gesù e con il coraggio di farlo insieme e per farlo con tutta la Chiesa che celebra l’Anno della Fede, alla luce della coraggiosa testimonianza dei nostri santi Patroni Quirico e Giulitta. La fede, noi credenti, il nostro essere solaresi sono (e possono esserlo ancora oggi!) motivi per non frenarci dal far festa, anche se con sobrietà e solidarietà.

Un ulteriore motivo di festa ci è dato dall’Ordinazione Presbiterale del “nostro” don Nicola, ormai parte attiva della nostra Comunità solarese.

Don Nicola è un altro “dono” che il Signore ci fa. Quanti preti sono passati a Solaro, quanto bene hanno fatto, quanti ricordi molti di voi portano nel cuore… ora il Signore aggiunge un altro “dono”: così ci mostra un altro segno del suo amore per il nostro paese.

Don Nicola sarà per noi una nuova testimonianza di Cristo: lo sentiremo pronunciare il suo “Signore, Tu sai che ti amo” con la sua gioia, il suo entusiasmo, la sua voglia di stare in mezzo a noi e soprattutto tra i ragazzi e i giovani.

Don Nicola è un “dono” che la Chiesa di Milano ci fa. Se ci viene dato un “prete novello” è perché l’Arcivescovo Angelo Scola si fida di noi, perché è convinto che lo possiamo aiutare nell’iniziare la missione di prete, che con noi saprà vivere il suo “essere cristiano, per noi vivrà il suo essere prete” (come don Nicola ha voluto scrivere sulla sua immaginetta), che nella nostra Comunità troverà gli aiuti necessari.

Don Nicola però è anche un “dono” che ci impegna a riconoscere che Gesù è il nostro Buon Pastore (come ci ricorda il dipinto sulla nostra abside), che siamo chiamati a vivere in comunione e collaborazione con la Comunità Cristiana del Brollo, che siamo chiamati ad “annunciare il Suo nome ai nostri fratelli” (è il motto del Preti 2013), che una missione speciale ci attende per indicare ai ragazzi e ai giovani Gesù Cristo e il suo Vangelo.

Poiché il cuore è pieno di tutto ciò… buona Festa Patronale 2013!

Fraternamente,

don Giorgio