“L’amore familiare: vocazione e via di santità †|
Venerdì 01 Luglio 2022 08:10 |
A conclusione del X Incontro Mondiale delle Famiglie a Roma papa Francesco ha rivolto queste parole di incoraggiamento
Tutti voi coniugi, formando la vostra famiglia, con la grazia di Cristo avete fatto questa scelta coraggiosa: non usare la libertà per voi stessi, ma per amare le persone che Dio vi ha messo accanto. Invece di vivere come “isoleâ€, vi siete messi “a servizio gli uni degli altriâ€. Così si vive la libertà in famiglia! Non ci sono “pianeti†o “satelliti†che viaggiano ognuno per la sua propria orbita. La famiglia è il luogo dell’incontro, della condivisione, dell’uscire da sé stessi per accogliere l’altro e stargli vicino. È il primo luogo dove si impara ad amare. Questo non dimenticarlo mai: la famiglia è il primo luogo dove si impara ad amare. Fratelli e sorelle, mentre con grande convinzione ribadiamo questo, sappiamo bene che nei fatti non è sempre così, per tanti motivi e tante diverse situazioni. E allora, proprio mentre affermiamo la bellezza della famiglia, sentiamo più che mai che dobbiamo difenderla. Non lasciamo che venga inquinata dai veleni dell’egoismo, dell’individualismo, dalla cultura dell’indifferenza e dalla cultura dello scarto, e perda così il suo “dna†che è l’accoglienza e lo spirito di servizio. La traccia propria della famiglia: l’accoglienza, lo spirito di servizio dentro la famiglia. Quanto è importante per i genitori contemplare il modo di agire di Dio! Dio ama i giovani, ma non per questo li preserva da ogni rischio, da ogni sfida e da ogni sofferenza. Dio non è ansioso e iperprotettivo. Pensatelo bene, questo: Dio non è ansioso e iperprotettivo; al contrario, ha fiducia in loro e chiama ciascuno alla misura della vita e della missione. Pensiamo al bambino Samuele, all’adolescente Davide, al giovane Geremia; pensiamo soprattutto a quella ragazza, sedicenne, diciassettenne che concepì Gesù, la Vergine Maria. Si fida di una ragazza. Cari genitori, la Parola di Dio ci mostra la strada: non preservare i figli da ogni minimo disagio e sofferenza, ma cercare di trasmettere loro la passione per la vita, di accendere in essi il desiderio di trovare la loro vocazione e di abbracciare la missione grande che Dio ha pensato per loro… Cari genitori, se aiutate i figli a scoprire e ad accogliere la loro vocazione, vedrete che essi saranno “afferrati†da questa missione e avranno la forza di affrontare e superare le difficoltà della vita. La scommessa sull’amore familiare è coraggiosa: ci vuole coraggio per sposarsi. Vediamo tanti giovani che non hanno il coraggio di sposarsi, e tante volte qualche mamma mi dice: “Faccia qualcosa, parli a mio figlio, che non si sposa, ha 37 anni!†- “Ma, signora, non gli stiri le camicie, incominci lei a mandarlo un po’ via, che esca dal nidoâ€. Perché l’amore familiare spinge i figli a volare, insegna loro a volare e li spinge a volare. Non è possessivo: è di libertà , sempre. E poi, nei momenti difficili, nelle crisi - tutte le famiglie ne hanno, di crisi - per favore non prendere la strada facile: “torno da mammaâ€. No. Andate avanti, con questa scommessa coraggiosa. Ci saranno momenti difficili, ci saranno momenti duri, ma avanti, sempre. Tuo marito, tua moglie ha quella scintilla di amore che avete sentito all’inizio: lasciatela uscire da dentro, riscoprite l’amore. E questo aiuterà tanto nei momenti di crisi. La Chiesa è con voi, anzi, la Chiesa è in voi! La Chiesa, infatti, è nata da una Famiglia, quella di Nazaret, ed è fatta principalmente di famiglie. Che il Signore vi aiuti ogni giorno a rimanere nell’unità , nella pace, nella gioia e anche nella perseveranza nei momenti difficili, quella perseveranza fedele che ci fa vivere meglio e mostra a tutti che Dio è amore e comunione di vita. |