vi scrivo queste poche righe dopo aver celebrato la S. Messa delle 9,00 il primo sabato di Avvento nella preziosa Chiesetta dell’Oratorio SS. Ambrogio e Caterina: una occasione veramente unica per valorizzare un bene così storicamente rilevante per tutta la nostra città . Questa settimana poi abbiamo due eventi nuovi che ci caratterizzeranno.
Il primo sarà l’inizio di un momento di preghiera serale per tutta la Comunità pastorale, che si troverà venerdì sera nella Chiesa di Solaro (il prossimo anno saremo invece nella Chiesa del Villaggio Brollo). Di cosa si tratta? Un breve itinerario di 3 venerdì (24/11; 01/12 e 15/12 alle ore 20,45) in cui riprendere in preghiera il testo del Card. C.M. Martini intitolato “Partenza da Emmausâ€, scritto 40 anni or sono ma ancora molto attuale nelle sue indicazioni pastorali, e che soprattutto ci farà ripercorrere l’esperienza dei Discepoli di Emmaus a cui è dedicata la nostra Comunità pastorale. La parte che approfondiremo sarà quella relativa al racconto pieno di stupore e di gioia che i due di Emmaus hanno fatto alla Comunità dei discepoli riuniti nel Cenacolo. Ricercheremo insieme i motivi di fondo che regolano la nostra azione missionaria ed espansiva per un rinnovato annuncio del Vangelo e della presenza del Cristo Risorto nella Chiesa di oggi. Siete ovviamente tutti invitati perché sarà un percorso ricco e interessante per la crescita della nostra nuova e bella Comunità pastorale.
Il secondo evento sarà il mio ingresso ufficiale nelle due Parrocchie di Madonna del Carmine e dei SS. Quirico e Giulitta, Domenica 26 novembre nel pomeriggio: sarà presente con noi il nostro caro e amato Vicario Episcopale Mons. Luca Raimondi, che è anche Vescovo Ausiliare di Milano. Egli mi introdurrà con i riti specifici di ingresso nella Parrocchia del Brollo alle 15,30 (con una Liturgia della Parola sul Vangelo della III Domenica di Avvento; e poi dalle 17,00 in poi faremo un corteo in Solaro fino ad arrivare alla Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta, dove alle 18,00 ripeteremo i Riti di Ingresso fatti dal Vicario nei confronti del parroco entrante e poi seguirà la S. Messa solenne presieduta dal Vicario Episcopale.
Devo dirvi che già in questi primi mesi mi sono sentito molto accolto da ciascuno di voi e anche dalle vostre famiglie e dai vostri ragazzi, che ho incontrato in varie occasioni: e di questo vi ringrazio davvero di cuore. Pregate per me e se posso vi chiedo: preparatevi con una buona Confessione, per partecipare anche alla Comunione eucaristica insieme a tutto il popolo di Dio.
Don Sergio Tomasello - parroco |
eccoci giunti all’ultima domenica del nostro Anno Liturgico ambrosiano, cioè la Solennità di Cristo Re dell’Universo. Inizieremo poi con domenica prossima il nuovo Anno Liturgico con la prima Domenica di Avvento il 12 novembre. Lasciatemi dire che l’Anno Liturgico – per noi ambrosiani anche con tutte le sue peculiarità e differenze – è in effetti molto importante perché è il cammino educativo di base di tutti i fedeli: la celebrazione del Mistero di Cristo, e della Madonna e di tutti i Santi che avviene nella proposta della Chiesa ci educa ad entrare progressivamente nella vita di Cristo e a gustarne tutte le conseguenze salvifiche per tutti noi. L’Anno Liturgico è una vera Cristologia in preghiera, e la proposta del Lezionario Ambrosiano ci guida con la sua saggezza a meditare la Parola di Dio che ci permette di apprezzare tutta la Rivelazione: Dio infatti si è rivelato e ultimamente si è fatto conoscere nella vita, nella umanità , nella morte e resurrezione del figlio suo, Gesù Cristo. Accogliamo dunque questo passaggio con grande aspettativa e grande desiderio di ricominciare.
La Domenica 12 novembre 2023 ci ricorda anche un’altra cosa importante: è l’anniversario della nostra Comunità pastorale “Discepoli di Emmausâ€. Proprio lo scorso anno in questa data prendeva vita questa nuova esperienza di comunione e di missione che è la Comunità pastorale. Le nostre due Parrocchie di Solaro e del Villaggio Brollo, e soprattutto le persone che compongono le nostre Comunità cristiane sono chiamate a camminare insieme, in tutti i settori della vita pastorale e insieme a tutti i sacerdoti che il Vescovo ci ha dato, 2 vicari parrocchiali e un parroco. Questa Comunità pastorale dovrà in questo anno arrivare a fare esperienze condivise in tutti i settori della vita pastorale.
Buon cammino. Don Sergio. |
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ecco il messaggio dell’Avvento che andiamo ad iniziare in questa domenica. Lo vedremo richiamato anche nelle nostre Chiese: VIENE IL DIO DELLA GIOIA ! Insieme ai sacerdoti e con l’aiuto del Gruppo Liturgico della Comunità pastorale abbiamo seguito l’ispirazione delle Prime letture delle Messe domenicali di questo Tempo di Avvento, che con le parole del Profeta Isaia ci stimolano a vivere nella speranza che Dio istilla nel suo popolo sfiduciato.
Il Profeta Isaia, che riporta la Parola dell’Altissimo e che ripropone al Popolo di Dio lo sguardo nuovo e sapiente del Signore, ci invita alla vigilanza su noi stessi, alla conversione del cuore e delle nostre azioni, ci invita ad attendere la realizzazione di questa venuta del Signore, che è come “un germoglio che cresce su un ramo ormai rinsecchitoâ€, da cui nessuno sperava più nulla. Eppure Dio ci fa risalire la china, la sua forza e la sua inedita iniziativa ci rialza e ci fa camminare con Lui, pieni di gioia, e nel profondo desiderio di vivere operando per il bene di tutti.
Anche se il contesto può sembrare ostile o pieno di caligine, e la nostra storia sembra volgere al peggio – come vediamo purtroppo anche oggi nel mondo - tuttavia stando uniti a Lui, che il Dio della salvezza e della gioia, noi saremo salvati. La nostra determinazione viene dalla ricerca di Lui e del suo volto di misericordia; la nostra pace diventa il riflesso della sua pace, in un cammino di vera riconciliazione con tutti; la nostra gioia sarà il risultato del suo venire continuamente nelle nostre giornate e nelle nostre relazioni, perché Egli ci ispira il suo sguardo sulla nostra realtà . Dio anche oggi ci viene incontro e ci prende per mano, perché noi ci sentiamo cercati e accompagnati da Lui, mai disperati. A noi attenderlo nella preghiera più generosa, e in una carità efficace.
Don Sergio – nuovo parroco
Spunti di Avvento ‘23
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Il nostro Vescovo Mario riprende da Domenica 12 novembre la proposta del KAIRE: preghiera nelle nostre case alle ore 20:32, appena dopo il telegiornale. Si potrà seguire ogni giorno la preghiera serale del Vescovo fino a Natale, come sempre sui seguenti social: chiesadimilano.it, i social diocesani (canale youtube @chiesadimilano), Telenova e Radio Marconi.
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Tutti i sabati di Avvento, alle 17,00 al Brollo e alle 18,00 a Solaro, ripristiniamo la Liturgia della Vigilia della Domenica con la lettura della Resurrezione e la liturgia vigiliare propria, come richiesto dal nuovo Lezionario ambrosiano.
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Viene celebrata in tutti i sabati di Avvento la S. Messa delle ore 9,00, a cominciare dal 18 novembre. Non sarà nella Chiesa principale, ma sarà celebrata nella Chiesa dell’antico Oratorio di Solaro, SS. Ambrogio e Caterina. La Chiesa storica aprirà dalle 8,30 alle 10,00. Fino a esaurimento posti a sedere (25 sedie).
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Carissimi fedeli di Solaro, |
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anche il secondo mese da quando sono con voi volge al termine, e il Signore ci dona sempre di rivivere nella Liturgia il dono della sua vita, della sua morte e risurrezione, e di gustare attraverso la Parola dei Vangeli il suo ministero itinerante per le strade della Palestina, strade oggi piene di odio e di morti, dovuti a una assurda guerra scatenata dall’odio e dal terrorismo che non si placa nemmeno davanti agli appelli di molti a far tacere le armi.
Abbiamo pregato in comunione con tutta la Chiesa e con Papa Francesco per chiedere il dono della Pace, e per impegnarci ogni giorno anche noi a non favorire o assecondare logiche di odio, di incomprensione e di divisione: ne è prova il fatto che proprio venerdì sera, dopo la preghiera per la pace guidata da don Felice a Solaro, siamo stati invitati da Annamaria nell’Oratorio del Brollo a partecipare a una cena multi-etnica, dove italiani di ogni parte di Italia e musulmani e pakistani della nostra zona hanno cenato insieme, con i cibi dei vari paesi e hanno accolto le tradizioni degli uni e degli altri, in un dialogo sincero. C’era con noi anche l’artista Francesco Agnello venuto da Parigi, promotore dello spettacolo “Pierre e Mohamedâ€. Un piccolo segno tra tanti che va nella logica opposta all’odio che vediamo in Palestina: accoglienza, rispetto, attenzione alle diverse culture che popolano ormai le nostre città . Persone che sanno apprezzare e stimare altre persone, per il solo fatto che esistono e che anelano agli stessi valori di fraternità , di famiglia, di impegno nel lavoro, ect…portatori di una cultura diversa dalla nostra, che andrebbe solo conosciuta e apprezzata attraverso l’incontro vero (e non pregiudiziale). Siamo disposti a chiamarli “fratelli / sorelleâ€?
Siamo poi in una settimana speciale nel passaggio del mese di Novembre, che inizia sempre con la Solennità di Tutti i Santi e con la Commemorazione dei nostri defunti. I Santi sono per noi battezzati il modello da seguire per una vita buona e capace di vera testimonianza: preghiera, carità , intraprendenza nel bene, gioia, trovano in questi uomini e donne che la Chiesa ci indica un vero aiuto a seguire Cristo, in vari modi. La preghiera di suffragio per i nostri Defunti esprime il nostro legame con loro, la nostra riconoscenza e anche la speranza per “la vita eterna che verrà â€.
Don Sergio Tomasello. |
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